Milano - Il Fondo musicale del Regno Napoleonico d’Italia - Terzo concerto - ANTICIPATO AL 30 MARZO

30 marzo 2023 ore 21.00 Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci, Sala del Cenacolo

Bach spiritoso: la folle musica per due clavicembali

Johann Christian Bach
(1735 - 1782)
Sonata in sol maggiore per due clavicembali op. 15 n. 5
Allegro, Tempo di Menuetto

Johann Sebastian Bach
(1685 - 1750)
Concerto in do minore per due clavicembali BWV 1062
[Allegro], Alla siciliana, Allegro

Carl Philipp Emanuel Bach
(1714 - 1788)
Quattro piccoli duetti Wotq 115
Duetto I. Allegro
Duetto II. Poco Adagio
Duetto III. Poco Adagio
Duetto IV. Allegro

Johann Sebastian Bach
Concerto in do maggiore per due clavicembali BWV 1061
[Allegro], Adagio ovvero Largo, Fuga

Orhan Memed e Chiara Tiboni clavicembali

Negli anni ‘30 del Settecento, Johann Sebastian Bach, avendo a disposizione tanti figli abili musicisti, nella migliore tradizione della Hausmusik scelse di occupare le loro mani con concerti per due, tre e quattro clavicembali da suonare in casa. La musica che è rimasta da questi momenti è tra le musiche più ricche e divertenti composte da Bach. Il Doppio Concerto in do maggiore ne è un perfetto esempio: Bach evita un accompagnamento per archi per mettere i due clavicembali non uno contro l'altro, ma piuttosto in un dialogo continuo di giocosità e invenzione. L'intreccio di voci nel secondo movimento è degno della migliore scrittura vocale di Bach e l'energica fuga dell'ultimo movimento vi terrà con il fiato sospeso. Il Doppio Concerto in do minore è una trascrizione del suo Doppio Concerto per due violini. Qui, il rapido passaggio delle corde è sostituito da pericolosi salti sulla tastiera, con un movimento centrale in contrasto, in cui Bach supera se stesso nell'arte del duetto.
Quando i figli di Bach lasciarono la casa e intrapresero la loro carriera, abbracciando la nuova estetica e le nuove mode musicali, a loro volta composero le proprie opere per due clavicembali. Gli affascinanti Duetti di Carl Philipp Emanuel Bach sono deliziosi momenti di raffinatezza e intimità roccocò mentre la Sonata per due tastiere di Johann Christian Bach è il perfetto precursore della sonata classica di Haydn e Mozart. Vale la pena ricordare che Johann Christian da Berlino nel 1754 raggiunse l'Italia, fermandosi prima a Bologna per studiare con Padre Martini e in seguito a Milano, dove studiò sotto la guida di Giovanni Battista Sammartini e nel 1760 fu nominato organista della cattedrale, incarico che mantenne fino al 1762. A Milano scrisse due Messe, un Requiem, un Te Deum e altre opere.