Concerto Duke Ellington 50 con la Verdi Jazz Orchestra - 4 ottobre 2024

4 ottobre 2024 ore 20:00 Sala Verdi

DUKE ELLINGTON 50
Presenta il musicologo Luca Bragalini

In programma i brani diretti dal Duca in Sala Verdi nel 1963
negli arrangiamenti di Pino Jodice e Oscar Del Barba
Introduzione di Luca Bragalini
VJO Verdi Jazz Orchestra versione ritmico-sinfonica
Special guest Gianluca Petrella
Direttore Pino Jodice

PROGRAMMA DELLA SERATA

Prima parte
Introduzione Luca Bragalini

Arrangiamenti di Pino Jodice:
Take the a train
Afro bossa
Pyramid
In a Sentimental mood
Harlem

Seconda parte
Introduzione Luca Bragalini

Arrangiamenti di Oscar Del Barba:
La Scala
New Concerto for Cootie
Star crossed lovers
The blues - Mauve
Echoes of Harlem
Things ain't what they used to be

VJO Verdi Jazz Orchestra versione ritmico-sinfonica
Special guest Gianluca Petrella
Direttore Pino Jodice


La serata è a sostegno dei progetti del Fondo GiTIA - Giustizia e Tutela, Infanzia e Adolescenza

Ingresso con prenotazione all’indirizzo biglietteriachiostro@consmilano.it


Descrizione del programma
Luca Bragalini ha ricostruito la scaletta che Duke Ellington ha eseguito proprio in sala Verdi il 21 febbraio 1963.
A questo taglio filologico se ne sovrappone un secondo che condurrà la musica che Ellington ha diretto 60 anni fa all’oggi: le partiture saranno completamente riarrangiate da due diverse penne. Il primo tempo sarà affidato a Pino Jodice (che dirigerà l’orchestra), il secondo a Oscar Del Barba.
Con questo spirito si inserisce lo special guest Gianluca Petrella. Maestro del trombone (ha vinto più volte il Top Jazz, premio indetto dalla rivista Musica Jazz) e musicista sperimentale (oltre a profondo conoscitore di Ellington) che con disinvoltura passerà dalle tecniche degli anni Venti, della prima orchestra del Duca, all’elettronica.
La scaletta del 21 febbraio è significativa perché Ellington aveva dato spazio a composizioni che mettessero in luce il trombettista Cootie Williams che dopo una lunga assenza era ritornato in senso alla big band.
Il pubblico ascolterà classici come In a Sentimental Mood o Take the A Train a pagine meno note e composizioni che in quel febbraio del 1963 erano fresche di penna quali Afro-Bossa.
Oltre alla scaletta originale si ascolterà anche, sfruttando anche la compagine ritmico-sinfonica, una negletta partitura che Ellington aveva scritto e inciso, all’insaputa di tutti, proprio nei due giorni in cui fu a Milano per esibirsi in conservatorio: La Scala. She Too Pretty to Be Blue.