La Biblioteca
La biblioteca del Conservatorio di Milano è una biblioteca universitaria specializzata nel settore musicale e musicologico, imprescindibile supporto per l’insegnamento e l’apprendimento oltre che partner di ricerca per studenti e docenti
La Biblioteca conserva circa 300.000 unità bibliografiche, di cui circa 13.000 manoscritti musicali e 60.000 volumi di argomento musicale, nonché circa 400 testate di periodici musicali.
Un patrimonio di cultura musicale che il Conservatorio stesso ha contribuito ad accrescere, per la vita artistica di Milano e dell’Italia, grazie ai suoi studenti, docenti, concertisti, musicisti, compositori e studiosi formatisi nelle sue aule.
I lavori e la creatività con cui hanno esplorato gli infiniti mondi musicali rivivono oggi tra le collezioni della Biblioteca, e caratterizzano la diversità dell’ispirazione musicale legata all’arte dei suoni.
La musica rinasce tra gli scaffali della Biblioteca, con partiture e volumi disponibili alla consultazione e allo studio tramite l’OPAC, per musicisti e ricercatori in Italia e nel mondo. Non solo. La missione principale del Conservatorio, insegnare e trasmettere la musica, rende la Biblioteca uno strumento indispensabile per gli studenti durante gli anni di formazione.
In Conservatorio si entra studenti e si esce musicisti anche attraverso lo studio in Biblioteca.
Il tempo l’ha resa una grande biblioteca storica e di ricerca, arricchita da importanti fondi, tra cui il fondo musicale della cappella dei Gonzaga di Mantova, le stampe e i manoscritti raccolti nella straordinaria collezione di Gustavo Adolfo Noseda, le partiture manoscritte provenienti da teatri d’opera milanesi, i documenti pervenuti grazie a provvedimenti relativi al deposito legale della musica a stampa (che hanno consentito alla biblioteca di ricevere tutta la produzione editoriale milanese del XIX secolo) e ancora, un ampio fondo antico di teoria musicale, il fondo Manoscritti Autografi formato per la quasi totalità da autografi di allievi o docenti del Conservatorio, il legato Francesco Somma, particolarmente significativo per la storia del teatro milanese dalla fine del Cinquecento e per i libretti per musica in esso conservati, il fondo Teresita Mascarello Bravi costituito per la quasi totalità da manoscritti autografi (tra cui si trovano autori quali Bellini, Cimarosa, Donizetti, Mercadante, Alessandro e Domenico Scarlatti) oltre a lasciti e donazioni di interi archivi musicali privati. Un esempio unico per la civiltà musicale di Milano, dell’Italia e del mondo.
La biblioteca ha da sempre riservato una particolare attenzione all’aggiornamento e all’ampliamento delle sezioni di consultazione: repertori e strumenti di ricerca, enciclopedie, bibliografie, cataloghi tematici, ma anche Opera omnia e Monumenta musicae. Negli ultimi anni si è deciso inoltre di arricchire l’accesso a repertori e banche dati on line in abbonamento (Jstor, RILM, RIPM, Grove Music Online per citarne alcuni), che sono liberamente accessibili anche da remoto per studenti e docenti tramite proxy server, e di realizzare una Biblioteca Digitale con le immagini dei propri documenti.
Gli strumenti bibliografici della Biblioteca, a disposizione di studenti e musicisti, rappresentano la principale chiave di accesso al patrimonio librario posseduto.
I due principali indirizzi della Biblioteca sono:
Biblioteca universitaria: con spartiti, partiture, libri di teoria musicale, testi musicologici, repertori bibliografici per le necessità didattiche e di studio di tutti gli insegnamenti attivati presso il Conservatorio
Biblioteca di ricerca: con fondi storici e manoscritti musicali destinati soprattutto a studi specialistici di studiosi e ricercatori.
Direttori della Biblioteca e Docenti di Bibliografia e Biblioteconomia musicale (CODM/01):
- Eugenio de’ Guarinoni (1887-1917)
- Gaetano Cesari (1917-1924)
- Fausto Torrefranca (1924-1938)
- Federico Mompelio (1938-1949)
- Guglielmo Barblan (1949-1976)
- Agostina Zecca Laterza (1976-2004)
- Licia Sirch (2004-2020)
- Gianni Fidanza (2011-)
(da Cronologia dei docenti, a cura di Marina Vaccarini Gallarani, in Il Conservatorio di Milano secolo su secolo 1808-2008, Milano, 2008)