Roberto Perata
Settore disciplinare: COTP/01 Teoria dell’armonia e dell’analisi
- Coordinatore disciplinare: TEORIA DELL’ARMONIA E DELL’ANALISI
- Insegnamenti e orari delle lezioni
Nato a Savona nel 1968, ha condotto gli studi musicali presso il Conservatorio "N. Paganini" di Genova, diplomandosi in composizione, direzione d'orchestra, musica corale e direzione di coro, organo e composizione organistica, pianoforte, e perfezionandosi poi in direzione d'orchestra presso il Conservatorio di Vienna e il Teatro alla Scala. E' apparso alla guida di compagini come i Pomeriggi Musicali, l'Orchestra Verdi di Milano, l'Orchestra del RNCM di Manchester, Brixia Musicalis, l'Orchestra Coccia di Novara, la ProArte Marche, l'Orchestra Sinfonica di Bacau (Romania), l’Orchestra “Paganini” di Genova, l'Ensemble Entr'acte (prime parti dell'orchestra della Scala), il VoicEnsemble (artisti del coro della Scala, Berlino 2010), i Madrigalisti Ambrosiani, il Dafne Ensemble, la Camerata Antiqua Seoul, dirigendo repertorio operistico, sinfonico e sinfonico-corale dal barocco a tutto il '900.
In campo operistico, ha diretto Dido and Aeneas di Purcell (Varese, 2002), Orfeo ed Euridice di Gluck (Milano, 1996 e Varese, 2004), Le bourgeois gentilhomme di Lully (Accademia della Scala, Teatro Litta, Milano 2004); L’Orfeo e L’incoronazione di Poppea di Monteverdi (Chiari, BS, 2005-06), Giulio Cesare di Haendel (Chiari, BS, 2007), L'enfant et les sortileges di Ravel (Orchestra Verdi, Auditorium di Milano, 2011); L'occasione fa il ladro di Rossini (Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano, 2011); Venus and Aeneas di Blow (prima esecuzione moderna in Italia, Brescia, 2014); Orlando finto pazzo di Vivaldi (Korea National Opera, Seoul, 2016); La patienza di Socrate con due mogli di Draghi (Cremona, Monteverdi Festival, 2018). Nel 2014 ha fondato il Dafne Ensemble, gruppo di musica antica con strumenti originali, con cui si dedica all'esecuzione e divulgazione del repertorio operistico del '600; nel 2016 ha promosso la nascita del Polo di Musica Antica del Conservatorio di Mantova, con il quale ha partecipato alle celebrazioni monteverdiane del 2017.
A ciò affianca l'attività didattica come docente di armonia e analisi presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano e quella di maestro collaboratore presso il Teatro alla Scala, dove è presente dal 1994. Tra le numerose pubblicazioni, si segnala in particolare il saggio Analisi musicale - un antimetodo, uscito nel 2011 per i tipi delle edizioni Armelin di Padova. Laureato anche in Giurisprudenza presso l'Università di Genova e in Musicologia presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, ha inoltre conseguito il dottorato di ricerca in Musicologia presso l'Università Statale di Milano.