Emanuela Piemonti
Settore disciplinare: COMI/03 Musica da camera
Si accosta al pianoforte all'età di quattro anni sotto la guida della madre e studia successivamente al Conservatorio di Milano con Anita Porrini ed Alberto Mozzati diplomandosi a pieni voti nel 1980.
Lo studio dello strumento si è sempre affiancato all'esperienza del "suonare insieme" ad altri musicisti: fin dai suoi undici anni affronta con grande passione la musica da camera dal duo al settimino, prima con giovani talenti poi con interpreti di fama internazionale quali H. Baumann, F. Maggio Ormezowski, J. Mackeney, E. Dindo, M. Hossen, M. Scharapan.
Nella fervida atmosfera della Scuola di Fiesole frequenta i corsi tenuti dal Trio di Trieste e incontra personalità musicali per lei determinanti: D. De Rosa, punto di riferimento costante, P. Farulli, A. Baldovino, R. Zanettovich, M. Jones, N. Brainin e V. Berlinskij. Nel 1982 fonda con Paolo Ghidoni e Alberto Drufuca il Trio Matisse con il quale vince i Premi internazionali V. Gui di Firenze, Atkinson di Milano e Città di Torino, risultando finalista alla Melbourne Chamber Music Competition.
Intraprende una carriera che la porterà a frequentare le Sale italiane più prestigiose e a effettuare tournée in Germania, Spagna, Francia, Portogallo, Israele, Australia, Cina.
Ha sempre ritenuto essenziale per la sua ricerca personale e musicale affiancare ai classici la nuova musica, collaborando con compositori quali M. Kagel, L. de Pablo, S. Sciarrino, G. Kurtág, L. Francesconi, I. Fedele, A. Solbiati.
Ha inciso per le etichette Aura, Amadeus, Limenmusic e Stradivarius.
Nel 2013, per la casa discografica Naxos, registra i due Tripli Concerti di Casella e di Ghedini,disco che ha vinto il premio Choc de Classica per la rivista francese Classica Magazine.
Titolare della cattedra di musica da camera al Conservatorio di Milano, ritiene l'esperienza didattica importante e appassionante quanto quella esecutiva.