Jorge Andrés Bosso
Settore disciplinare: COMI/03 Musica da camera
Jorge A. Bosso realizza la premiere della sua composizione Bridges, come apertura del giubileo di Dimitri Shostakovich, presieduto da Mtislav Rostropovich, presso il Cremlino di Nizhny Novgorod. Nella stessa sede, edizione del Festival Sakharov 2004, esegue in prima assoluta il suo Requiem per coro maschile a cappella e violoncello concertante. Nel 2009, presso il Conservatorio Tchaikovsky, propose un inconsueto lavoro corale, Der Frühling der Minnesänger. Coro misto, la Partita II di Bach per violino solo eseguita da Dora Schwarzberg, e testi antichi s’intrecciarono a pensieri di sacra laicità. L’anno successivo, presso il Progetto Martha Argerich a Lugano, presentò la sua orchestrazione della Sonata op. 18 di Richard Strauss con Dora Schwarzberg e l’Orchestra della Svizzera Italiana diretta da Alexander Vedernikov.
Le sue composizioni comprendono opere da camera, orchestrali, corali e sinfonico-corali. Ha scelto di dedicare particolare attenzione all’arte della trascrizione. Ha proposto e rivisitato numerose opere del passato sotto un’altra lente. Le Sonate di Debussy per cello/violino e pianoforte, la Sonata Posthume di Ravel, Albumblatt di Wagner sono solo alcuni dei brani trascritti e orchestrati. Dora Schwarzberg, Enrico Dindo e Gavriel Lipkind realizzarono le loro premiere.
Nel Gennaio 2014 DECCA rilascia la sua versione per violoncello e archi di Las Cuatro Estaciones di Piazzolla, eseguita da Enrico Dindo e I Solisti di Pavia. Nel 2018 pubblica il suo lavoro Tangos at an Exhibition! insieme al suo ensemble BossoConcept. Nel gennaio 2022 la casa discografica Da Vinci rilascia una sua nuova versione de Las Cuatro Estaciones eseguita da Enrico Fagone e l’Orchestra da Padova e del Veneto diretta da Luis Bacalov.
Ha ricevuto commissioni e collaborato con numerosi festival, istituzioni e solisti. Dora Schwarzberg, Enrico Dindo, Mario Brunello, Gavriel Lipkind, Daniel Müller Schott. Progetto Martha Argerich, Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, Orchestra Filarmonica di Nizhny Novgorod, RAI, OSI, Serate Musicali, I Solisti di Pavia, Festival Sakharov, Festival delle Notti Bianche di Karelia, Opéra de Limoges, Orchestra Filarmonica del Libano, Teatro di Opera e Balletto di Krasnojarsk, Teatro La Fenice di Venezia, Amsterdam Sinfonietta, Orquesta Nacional Argentina; nel 2018 gli sono state commissionate due composizioni per coro e ensemble – Der Dichter spricht Schumann/Bosso e Das Buchstabenhaus - dalla Wiener Staatsoper.
Nel maggio 2014 ha realizzato la premiere delle sue Tre meditazioni per coro misto e violoncello, al Festival Biblico di Vicenza, durante la prolusione tenuta dal cardinale Gianfranco Ravasi. L’anno successivo ha il privilegio di donare la partitura, pubblicata dalla Casa Musicale Sonzogno, a Papa Francesco.
Come violoncellista ha suonato con musicisti quali Dora Schwarzberg, Ivry Gitlis, Juri Bashmet, Nicholas Angelich, Martha Argerich, Lilya Zilberstein, Katia Buniatishvilli, Stephen Bishop Kovacevic. Alcune di queste collaborazioni sono state pubblicate dalla casa discografica EMI.
Nel settembre 2023 gli è stato dedicato un concerto monografico presso la sala sinfonica del Centro Cultural Kirchner a Buenos Aires, dove ha anche eseguito come solista il suo concerto per cello e archi MOSHEE.
Nel 2024 rilascia il suo ultimo CD, BROTHERS, con la partecipazione di Dora Schwarzberg, Mario Brunello, Enrico Dindo e Giovanni Sollima.
In seguito, sarà pubblicato il suo libro Utopie e Orizzonti, un ciclo d’interviste e riflessioni intorno al mondo della cultura e alla perentoria necessità di plasmare una proposta culturale differente, visionaria e lungimirante.
www.jorgebosso.com